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DAL DIARIO DELLA SPOSA. CHE IL ROCKABILLY WEDDING ABBIA INIZIO

“Papi l’ho messo bene il velo?”

“ Sì sì credo di si……”

“Fammi chiamare Titti che me lo sistema lei vah, che è meglio!”

“Aspetta…… ok perfetto!” Una sistematina veloce ai teli del velo e sono pronta.

Mi svelerà solo il giorno dopo che in realtà avevo una mega vespa tra i teli del velo ed che non sa nemmeno lei come sia riuscita a mantenere la calma e farla volare via senza dirmi niente.

“Denny è già arrivato sulla sua Jeep, guidava Simo e lui in piedi che salutava. Ahahaha sembrava il Papa, è stato fantastico!!” mi racconta Titti. Fantastico!

Mi viene da piangere per la felicità. Vedo tutti, ma proprio tutti. Amici e parenti, tutti colorati, tutti sorridenti e tutti ispirati dal tema vintage e le mie favolose colleghe vestite da damigelle damigelle, che per l’occasione e in onore degli sposi si sono riempite le braccia di tatuaggi ad acqua .

Tutti entrano e finalmente è il mio turno….E finalmente vedo Denny, lì al fondo della passerella con un enorme mazzo di rose rosse e gli occhi lucidi. Ci guardiamo e ci mettiamo a ridere con gli occhi pieni di commozione. Facciamo un profondo respiro e io inizio la mia marcia.

La cerimonia civile passa veloce e in 10 minuti il vicesindaco ci unisce in matrimonio, tra gli applausi dei nostri invitati, ma la parte più bella e commovente della cerimonia è sicuramente lo scambio degli anelli celebrato da Titti e Simo e la cerimonia delle candele celebrata da Alice con l’aiuto degli altri due testimoni di Denny. Con le loro parole fanno commuovere davvero tutti (compresi loro stessi) e hanno reso più romantica e spirituale una fredda cerimonia civile.

Ora siamo davvero Marito e Moglie e mi rendo conto del magnifico lavoro che ha fatto il team di Simmi. Camilla è stata perfetta con gli allestimenti. Tutto esattamente come le avevo chiesto. Sfere di gylsophilia per la passerella, l’arco in ferro battuto con edere e fiori e coni con riso e petali da lanciarci finita la cerimonia.

Usciti dal cortile dove si è tenuta la cerimonia, tutti vengono a salutarci e farsi foto con noi e io intanto sento che le ciglia finte iniziano a staccarsi un po’ per il caldo e un po’ per le lacrime ma non c’è problema…Bianca è il mio angelo custode e arriva subito in mio soccorso. Via le ciglia finte e ritocco di mascara e sono come nuova. “Aspetta che ti sistemo un po’ i capelli!”. Santa Bianca!! Ok sono di nuovo una sposa come si deve.

Ricevimento e balli si sono tenuti nel parco del castello.

All’entrata del parco vediamo come il catering ha allestito i tavoli e il buffet e rimaniamo a bocca aperta. Più bello di come lo immaginavamo. Tutto perfetto e la collaborazione del catering Eventi&Sapori insieme al super team di Simmi per gli allestimenti ha dato un risultato eccellente!!! Sui tavoli le Chevrolet rosse fiammanti di carta che ho fatto arrivare direttamente dall’America, con dentro mazzi di gylsophilia rose rosse, panna e bacche, le bottiglie di coca cola che ho raccolto durante l’anno come segnatavolo e i menù che ho progettato personalmente.

Sui tavoli del buffet una marea di fantastici e buonissimi finger food allestiti su vecchie valige, chitarre elettriche e vinili. Vedo il televisore che Denny ha restaurato dipingendolo e mettendo dentro una nostra foto e le lettere D e S con un cuore in legno che Titti ha dipinto decorato con diversi fiori. E sotto i due faggi secolari del parco ci sono loro…. LA BAND Re-Beat & Le Minigonne!!! Stanno già suonando e la gente già balla e loro sono bellissimi. Quado abbiamo deciso la data del matrimonio prima ancora di aver fermato la location avevamo già prenotato loro: i ReBeat & Le Minigonne, che a suon di rock ‘n roll anni 60 e “surfmusic” fanno sempre scatenare il pubblico. E così stanno facendo.

I nostri amici stanno già brindando e appena ci vedono arrivare ci danno subito due spumanti per festeggiare con loro. Ora siamo, decisamente, più tranquilli e possiamo pensare a divertirci. Mi viene fame ma tutti ci chiamano e ci chiedono foto, ci sorridono e ci abbracciano e io mi sento al settimo cielo. Vedo amici di vecchia data ridere e scherzare con nuovi amici; amici di famiglia che si commuovono a vedermi “diventare grande” e io sono al settimo cielo.

I festeggiamenti continuano tra risate, balli sfrenati e tantissimi brindisi. Riusciamo a sederci al nostro tavolo solo per i primi. Essendo una cena a buffet la gente è sempre in giro che festeggia con tutti e mi rendo conto solo ora che il nostro tavolo è l’unico intatto. Abbiamo voluto avere al tavolo con noi i nostri testimoni e alla fine siamo sempre tutti in giro a saltellare da un tavolo all’altro per abbracciare tutti.

Uno dei momenti della cena più attesi, il taglio della torta, è stato davverouno spettacolo. Camilla e il suo team hanno realizzato un allestimento con la nostra collezione di radio antiche, macchine fotografiche, le loro valige, candele e l’arco della cerimonia. Sopra le varie radio troneggiano le torte di semifreddo al gusto Ciaccissimo ( un gusto speciale di variegato e mandorle caramellate che fa solo la gelateria Ciacci di Torino ) proprio come lo avevamo pensato, anzi più bello ancora. Illuminato dalle candele e dai flash delle macchine fotografiche. Tagliamo la torta sotto gli occhi che brillano dei bambini e torniamo verso il parco per aspettare che venga tagliata per tutti e…….. sorpresa!!

I dolci non sono finiti!! Nell’attesa che la torta sia tagliata per tutti, c’è una fantastica confettata. L’allestimento è qualcosa di spettacolare. Mini distributori di caramelle, porta caramelle vintage, alzatine di vinili e caramelle e confetti di ogni genere fanno la loro stupenda figura e rimaniamo tutti a bocca aperta. Nel giro di pochi minuti il tavolo della confettata viene assaltato dai bambini ma soprattutto dagli adulti. Intanto arriva anche la torta che è una libidine per le papille gustative. E dopo il taglio della torta e l’assalto ai confetti è il momento di smaltire questa botta di calorie con quattro salti in pista.

Le mie amiche (testimoni e damigelle) sono state fantastiche e ci hanno fatto una sorpresa, hanno chiesto alla band di farci un mix con la canzone di Grease e quella di Dirty Dancing così con il supporto di tutti gli invitati parte un flashmob improvvisato e perfettamente riuscito per il gran finale dei balli. In assoluto il momento che mi ha emozionata di più. Ballare io e lui sulle note dedicate dalle mie amiche più preziose.

Ma le sorprese non sono finite. Mi dicono che è il momento del lancio del bouquet e vedo tutte le donne che vengono radunate dietro di me, la band sta suonando e io salgo sulla pedana insieme a loro, mi giro… rullo di tamburi e…

“STOP!!” alzo il braccio per chiedere il silenzio sotto lo stupore di tutti e dico:

“So che è una tradizione il lancio del bouquet, ma in fondo io vado controcorrente e vorrei seguire l’esempio di una donna che il suo bouquet non l’ha lanciato alla sorte, ma l’ha voluto donare alla sua amica più cara con la speranza che presto anche lei possa vivere iniziare questa nuova avventura che è il matrimonio. Io il mio bouquet lo voglio regalare alla mia amica più pronta per questa avventura e che so essere pronta , lo voglio regalare a Titti!!

… D’altronde in un matrimonio non convenzionale anche il finale doveva essere contro corrente e il lancio del bouquet doveva essere diverso.

Quando tutti ci fermiamo un po’ per riprendere fiato Alessandra viene da noi e ci annuncia che il photobooth è tutto montato e pronto.

Semplicemente INCREDIBILE!!!!! Ale, insieme ai suoi assistenti Chiara e Gabriele, hanno ricreato un piccolo diner americano anni 50 con un sacco di divertentissime maschere, strumenti musicali e occhiali buffi, ma soprattutto la possibilità di stampare subito le foto.

La gente inizia a mettersi in fila in un attimo il photobooth prende piede tra tutti gli invitati e ci divertiamo per un’altra ora a fare gli scemi in foto assurde e pose bizzarre, merito anche dei fiumi di spumante, spritz e super alcolici che ci ha servito l’open bar!!

Il tempo scorre e la gente inizia a salutarci e tornare a casa. Pian piano sono andati via tutti e rimaniamo noi, i testimoni e il catering che sta smontando i tavoli. Ci sediamo per terra sotto le stelle e ci rendiamo conto che la giornata è finita, tutto è stato magnifico e come lo sognavamo, ma che questo è solo l’inizio. Il bello adesso lo costruiamo insieme. Da oggi, per sempre, insieme.

Seui B.

Credits: Fotografia Alessandra Ascrizzi / Allestimenti floreali Simmi / Wedding Project Sugar Bride & Simmi / Catering Eventi&Sapori / Torta Ciacci Gelato / Location Castello di Osasco / Musica Re Beat / Graphic Project Sugar Bride Graphic / Make up Sofia Zingale / Abito sposa Le Spose in atelier White Le Spose Torino /

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